Le verità (svelate) del Corona virus

Un’ entità piccolissima ha svelato ciò che fino ad ora era nascosto.
Ha svelato non solo la fragilità della nostra società, ma ha messo in evidenza (TELEVISIVA SERALE) una classe politica carente, non all’altezza di un’emergenza, completamente ignava di fronte a fatti scientifici, senza alcun background culturale, non dotata di alcun meccanismo logico che la mettesse in condizioni di affrontare la situazione e trovare soluzioni idonee.
La classe politica ha ovviamente capito che non era in grado di affrontare la situazione e si è rivolta a “scienziati”. La loro scelta, però, è stata fatta ancora una volta senza alcun criterio logico. Ha scelto amici e amici degli amici o - spero di no - qualche nome imposto da qualcuno.
Sta di fatto che gli scienziati che vediamo ogni giorno in televisione (a 2000€ ogni pochi minuti) insultano con le loro credenze, con le loro previsioni e con le stravaganti soluzioni che propongono (leggi: impongono) l’intelligenza di chi ha studiato sul serio e, in fondo, quella di tutti.
Abbiamo capito, poi, che i numeri che ogni giorno ci servono a cena hanno avuto il solo scopo di impaurirci. Erano e restano numeri “ballerini” o, meglio, “saltellanti”, senza, comunque, alcun riscontro con la realtà.
Abbiamo capito che tutte quelle morti, soprattutto quelle degli anziani, erano spesso frutto di malpractice (come dice il guru dei vaccini, il noto Anthony Fauci), cioè morti dovute soprattutto a incompetenza medica. Se si vuole essere onesti si dice morti iatrogene e non morti da virus.